RECENSIONI IBS
Mara (22-01-2016)
Questo libro nella sua totalità mi é piaciuto, se devo trovare un punto negativo queste sono sicuramente le descrizioni , soprattutto quelle degli ambienti , che ritengo siano troppe e troppo minuziose, tanto da apparire quasi dei resoconti...ma certo il finale è invece un gran punto positivo, non é "buttato lì " come spesso accade, ed é inaspettato, la sorpresa c'è e ti lascia spiazzato. Un plauso per la filastrocca , mi é piaciuta tanto
Voto: 3 / 5
Luca (03-01-2016)
Ottimo romanzo, vivamente consigliato agli amanti del genere. Il dramma psicologico del protagonista riesce a creare nel lettore una sorta di parallelismo con la propria mente. Si colgono i riferimenti ad omaggio ad altri autori del genere. Le descrizioni fanno quasi materializzare le immagini e gli odori dinanzi al lettore. Il finale inaspettato ma anch'esso ben scelto lascia la possibilità al lettore di continuare ad immedesimarsi per le sorti dei protagonisti.
Voto: 5 / 5
Federica (20-08-2015)
Libro fantastico, scritto e spiegato bene. Cattura l'attenzione pagina dopo pagina, suscita forti emozioni e insegna tante cose... Consigliatissimo!!! ^___________^
Voto: 5 / 5
Astrid [email protected] (11-08-2015)
Libro intrigante dalla prima all'ultima pagina, a tratti malinconico. Buona l'analisi psicologica dei personaggi, i loro stati d'animo catturano il lettore facendolo immergere totalmente nella narrazione. Le descrizioni mostruose provocano raccapriccio, sentimento fondamentale per gli amanti del genere horror, e nel contempo il ricalcare continuo sul sangue o sui corpi dilaniati contribuisce a creare quell'atmosfera da incubo che pervade l'intero romanzo. La trama è lineare, frammentaria soltanto quando necessario, e porta il lettore a sperare che in qualche modo la situazione prenda una piega diversa, che i protagonisti si possano salvare da quella situazione che tanto li sta distruggendo, ma il tutto si conclude miseramente, com'è normale che sia. Il finale è interpretabile, soggettivo. Nel testo si riscontra inoltre l'impronta essenziale dei grandi scrittori stranieri, lontani da una realtà italiana a volte sterile e ripetitiva, e proprio per questo, l'autore, emerge in un contesto che sebbene sia lontano dal proprio, riesce comunque a colpire. Non mancano le riflessioni, i "flussi di coscienza", usando un termine non completamente appropriato per esprimere il concetto, e questo circonda Ricordi indelebili di un alone ancor più oscuro e mesto, perché rappresenta le paure di ogni essere umano, il distacco dagli affetti che vengono brutalmente strappati via come se nulla fosse... Lo consiglio vivamente, e, per quanto detto nelle righe precedenti, non solo agli appassionati di horror.
Voto: 5 / 5
Questo libro nella sua totalità mi é piaciuto, se devo trovare un punto negativo queste sono sicuramente le descrizioni , soprattutto quelle degli ambienti , che ritengo siano troppe e troppo minuziose, tanto da apparire quasi dei resoconti...ma certo il finale è invece un gran punto positivo, non é "buttato lì " come spesso accade, ed é inaspettato, la sorpresa c'è e ti lascia spiazzato. Un plauso per la filastrocca , mi é piaciuta tanto
Voto: 3 / 5
Luca (03-01-2016)
Ottimo romanzo, vivamente consigliato agli amanti del genere. Il dramma psicologico del protagonista riesce a creare nel lettore una sorta di parallelismo con la propria mente. Si colgono i riferimenti ad omaggio ad altri autori del genere. Le descrizioni fanno quasi materializzare le immagini e gli odori dinanzi al lettore. Il finale inaspettato ma anch'esso ben scelto lascia la possibilità al lettore di continuare ad immedesimarsi per le sorti dei protagonisti.
Voto: 5 / 5
Federica (20-08-2015)
Libro fantastico, scritto e spiegato bene. Cattura l'attenzione pagina dopo pagina, suscita forti emozioni e insegna tante cose... Consigliatissimo!!! ^___________^
Voto: 5 / 5
Astrid [email protected] (11-08-2015)
Libro intrigante dalla prima all'ultima pagina, a tratti malinconico. Buona l'analisi psicologica dei personaggi, i loro stati d'animo catturano il lettore facendolo immergere totalmente nella narrazione. Le descrizioni mostruose provocano raccapriccio, sentimento fondamentale per gli amanti del genere horror, e nel contempo il ricalcare continuo sul sangue o sui corpi dilaniati contribuisce a creare quell'atmosfera da incubo che pervade l'intero romanzo. La trama è lineare, frammentaria soltanto quando necessario, e porta il lettore a sperare che in qualche modo la situazione prenda una piega diversa, che i protagonisti si possano salvare da quella situazione che tanto li sta distruggendo, ma il tutto si conclude miseramente, com'è normale che sia. Il finale è interpretabile, soggettivo. Nel testo si riscontra inoltre l'impronta essenziale dei grandi scrittori stranieri, lontani da una realtà italiana a volte sterile e ripetitiva, e proprio per questo, l'autore, emerge in un contesto che sebbene sia lontano dal proprio, riesce comunque a colpire. Non mancano le riflessioni, i "flussi di coscienza", usando un termine non completamente appropriato per esprimere il concetto, e questo circonda Ricordi indelebili di un alone ancor più oscuro e mesto, perché rappresenta le paure di ogni essere umano, il distacco dagli affetti che vengono brutalmente strappati via come se nulla fosse... Lo consiglio vivamente, e, per quanto detto nelle righe precedenti, non solo agli appassionati di horror.
Voto: 5 / 5