RECENSIONE DEL RACCONTO 'SANGUE'
CITAZIONE TRATTA DALLA SAGA
''Ogni persona sulla Terra si stava lentamente tramutando in sangue, insieme alle sue emozioni, ai propri sogni e ricordi. Nessuno sopravvisse.''
RECENSIONE
Un racconto brevissimo dal contorno macabro e dalla polpa ancora più sinistra, ma che conferma ancora una volta l'idea di fondo dell'autore.
O meglio l'idea che troviamo sempre protagonista nella sua vena scritturale creata con perversa originalità.
Un mondo travolto dal suo stesso male interiore, dove questa sorta di presenza maligna si tramuta in sangue che scende come una pioggia dal cielo, ma anche se ho trovato di costruttiva fantasia questo particolare, dall'altra non mi è piaciuta molto l'idea che i morti vengano fuori dalla Terra e si nutrano del sangue dei Vivi per riappropriarsi di qualcosa che prima rappresentava il loro territorio.
So che il genere horror prevede anche certi arrangiamenti, ma ho visto un po' rovinata l'idea originale di fondo dalla trovata un po' banale di una scena che ogni anno si ripete come l'arrivo di Halloween.
Consiglio questo racconto a chi ama rivisitare l'horror attraverso gli occhi della notte del 31 ottobre.
Voto: 3/5
Recensione di Francesca Ghiribelli.
CITAZIONE TRATTA DALLA SAGA
''Ogni persona sulla Terra si stava lentamente tramutando in sangue, insieme alle sue emozioni, ai propri sogni e ricordi. Nessuno sopravvisse.''
RECENSIONE
Un racconto brevissimo dal contorno macabro e dalla polpa ancora più sinistra, ma che conferma ancora una volta l'idea di fondo dell'autore.
O meglio l'idea che troviamo sempre protagonista nella sua vena scritturale creata con perversa originalità.
Un mondo travolto dal suo stesso male interiore, dove questa sorta di presenza maligna si tramuta in sangue che scende come una pioggia dal cielo, ma anche se ho trovato di costruttiva fantasia questo particolare, dall'altra non mi è piaciuta molto l'idea che i morti vengano fuori dalla Terra e si nutrano del sangue dei Vivi per riappropriarsi di qualcosa che prima rappresentava il loro territorio.
So che il genere horror prevede anche certi arrangiamenti, ma ho visto un po' rovinata l'idea originale di fondo dalla trovata un po' banale di una scena che ogni anno si ripete come l'arrivo di Halloween.
Consiglio questo racconto a chi ama rivisitare l'horror attraverso gli occhi della notte del 31 ottobre.
Voto: 3/5
Recensione di Francesca Ghiribelli.